Come far squirtare una donna? Il porno ce lo ha fatto vedere innumerevoli volte, ma di fatto ingannandoci e mettendoci in testa molti stereotipi. Ne ho smontati un po’ grazie a una consulenza con l’ostetrica Violeta Benini.

Quanti tipi di orgasmo esistono?

L’argomento su cui ho voluto interpellare Violeta è quello più inflazionato ma del quale non si smette mai di imparare: l’orgasmo e lo squirting femminile (qui Violeta ne parla ampiamente), che non sono la stessa cosa, tanto per cominciare, come ho avuto modo di scrivere su Rolling Stone.

Gif rose animata

Mi sono chiesta: se diverse ragazze dicono di avere orgasmi multipli solo con lo sguardo o con uno starnuto, e lo raccontano (vantandosi) anche i ragazzi, o è vero oppure qui qualcuno mente?

Una settimana da Dio

Come sempre la verità sta nel mezzo: siamo tutte diverse e di conseguenza anche il ventaglio di piaceri ai quali possiamo giungere.

Dalla chiacchierata con Violeta Benini apprendo che l’orgasmo clitorideo è il tipo di orgasmo più comune ed è avvantaggiato da posizioni che permettono di stimolarlo adeguatamente (ad esempio la posizione della “amazzone”).

Laddove la posizione non consenta una stimolazione diretta, ci si può aiutare con sex toy come vibratori clitoridei oppure succhia-clitoride come il famosissimo modello di Womanizer, azienda leader del settore. Acquistalo qui a partire da 49€.

Un modello più semplice è il vibratore bullet di Skyn, acquistalo in sconto su Farmaè.

Cos’è lo squirt?

Lo squirt (chiamato anche “eiaculazione femminile“) è come il Santo Graal: ricercato da molti e avvolto da mistero.

Non a caso una ricerca ricorrente su Google è proprio “come imparare a squirtare” o “come far eiaculare una donna“. Da alcuni uomini poi, perfino preteso.

Violeta mi rassicura: lei crede fermamente che tutte le donne abbiano gli strumenti per provare qualsiasi tipo di piacere vogliano e che quindi potenzialmente tutte le donne possono eiaculare.

Dunque a questo punto possiamo prendere appunti poiché una tecnica per lo squirting esiste: lo squirting parte dalla stimolazione dell’ormai famigerato punto G!

Ma dove si trova il punto G?

Nell’estremità anteriore interna del canale vaginale.

Ok, per me è più chiaro un disegnino:

come squirtare
Posizione del “punto G”

Con una stimolazione adeguata del punto G si può arrivare allo squirting. Violeta mi spiega che le ghiandole di Skene (la prostata femminile, sapete che ne abbiamo una?, l’ho scoperto qui) e quelle parauretrali si riempiono dei loro secreti grazie alla stimolazione di questa zona (che è vicina alla vescica come vediamo, per questo le sensazioni che precedono lo squirting sono anche simili allo stimolo di fare pipì).

Ma di cosa è fatto il liquido dello squirting?

Argomento controverso (considerato che nella comunità scientifica è in dubbio perfino l’esistenza del punto G…), ad ogni modo si tratta di un fluido misto ad urina ed esce dall’uretra.

No, lo squirt non è pipì, ed è importante ribadirlo poiché diverse donne si sono viste diagnosticare patologie urinarie quando semplicemente avevano scoperto di squirtare ma non conoscevano questo fenomeno!

Tutte le donne squirtano?

Secondo Violeta tutte le donne possono provare qualsiasi piacere, se lo vogliono. Quindi in potenza tutte le donne possono squirtare.

La condicio sine qua non è anche il famoso “lasciarsi andare”.

Infatti, non solo può esserci una “tensione mentale” che ostacola il raggiungimento dell’orgasmo, ma può sussistere anche una tensione muscolare che non permette una adeguata rilassatezza e ricezione degli stimoli: Violeta mi parla infatti di ipertono, che può interessare il pavimento pelvico ma anche l’ano, gettando tutta una serie di conseguenze su rapporti vaginali e anali. Se volete sapere come sta il vostro pavimento pelvico, Violeta offre consulenze anche su questo.

Imparare a squirtare: autoesplorazione e comunicazione

Cosa può aiutare quindi a lasciarsi andare per poter aprire nuovi orizzonti del piacere? Sicuramente ascoltarsi, per conoscersi meglio.
Ed esercitarsi quindi!

come squirtare

Poi parlare all’altro/a, per farsi conoscere meglio.

Harry ti presento Sally orgasmo

Ascoltatevi, parlatevi, conoscetevi.

E non siate pigre: masturbatevi! ? In questo mio video IGTV assieme alla psicologa Giulia Tracogna abbiamo parlato dell’importanza della masturbazione.