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Storie di ordinaria sessualità (e disagio), un match dopo l'altro.

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Tinder Horror Story – L’imprenditore che odia le donne
S-confortZONE

Tinder Horror Story – L’imprenditore che odia le donne

by Marvi Santamaria 16/12/201816/12/2018

Questo articolo è tratto da una storia pubblicata nel mio Gruppo chiuso per sole donne “Match and the City Cafè“. Viene pubblicata in anonimo, modificando i dettagli sensibili e con …mmmh, continua!

Instagram

  • Ho cominciato presso la @libreria_antigone_milano il laboratorio #SessFem, “laboratorio autogestito, gratuito, aperto a tutt@, un’esperienza di esplorazione, apprendimento collettivo, un luogo per riappropriarsi e ridefinire il proprio corpo, piacere, linguaggio ed educazione”. 💥🌷
Questa settimana abbiamo parlato degli “stili comunicativi”. Qual è il tuo modo di comunicare? Come affronti lo scontro? Quali sono i limiti del tuo spazio personale? Accetti le critiche? Già solo rispondere a queste domande offre materiale per una auto-psicanalisi di un po’ di sedute e mi ha fatto rendere conto di quanto siano limitate le capacità comunicative dell’essere umano. 
Doni di oggi:
💫 Ognuno di noi ha i propri tempi di elaborazione e non tutti vogliono stare in prima linea. Bisogna rispettare questi tempi e avere anche la pazienza del silenzio. 💫 Fatti raccontare da qualcuno chi è in 2 minuti. Poi racconta chi è quella persona in 2 minuti ma parlando in prima persona, come se fossi tu. Mi sono chiesta se io abbia reso giustizia alla storia di sè che quella persona mi ha donato: sono stata rispettosa o ne ho fatto una caricatura? Ho davvero capito ciò che quella persona mi ha comunicato su di sé? Sono stata efficace nel raccontarlo agli altri?
💫 C’è differenza tra osservazione e valutazione, tra opinione e giudizio. In un post recente una ragazza mi ha commentato con “sembri oggettivamente frustrata”: si sarà resa conto che stava esprimendo un giudizio su di me, ferendomi? Ovviamente no. E a me invece capita di scadere nel giudizio e nella valutazione? 💫 Ciò che mi fa entrare in connessione con l’altro sono i punti di comunione che io rintraccio tra le nostre storie personali. Ma i punti in cui io e l’altro siamo distanti non mi pongono comunque in confronto con l’altro? Forse è proprio nella diversità che ci si avvicina. 
#sessfemdiary #diversity #rispetto #comunicazione #femminismo #narrazione #storie #workshop #riflessioni #silenzio #confronto #hatespeech #inclusione
  • La masturbazione è una cosa che a un certo punto il mio corpo mi ha richiesto. 
Uscivo da una relazione molto provante psicologicamente durata quasi 10 anni. Adesso ero single. Avevo 25 anni. Ma non mi ero mai masturbata in vita mia. Non “attivamente” almeno. I primi orgasmi solitari li avevo già sperimentati da bambina, senza volerlo, solo quando avevo scoperto che strusciarsi era piacevole. 
A 25 anni, all’alba di una mia nuova vita e del riscoprirmi donna, i miei sogni notturni cominciarono a popolarsi di spazzole. Per un periodo quasi ogni notte presi a sognare spazzole dai manici di legno di ogni forma. Mi svegliavo nel cuore della notte frastornata e sudata. Stava diventando un tormento. L’insistenza di quel sogno mi aveva fatto capire che, adesso che mi ero liberata della gabbia di affettività tossica, il mio corpo stava rivendicando qualcosa: era assurdo che a 25 anni io non mi fossi ancora messa uno specchio di fronte alla vulva e non avessi idea di come fossi fatta nè fuori nè dentro. Quello che potevo trovare dentro a quell’apertura tra le mie gambe mi terrorizzava. Eppure ci avevo fatto mettere le mani (e non solo) dentro da qualcun altro, qualcuno che era un uomo ma soprattutto non ero io. La presi come una sfida con me stessa. Dovevo espugnare la mia fortezza e conquistarmi, riprendermi quella parte di territorio che avevo demandato ad altri, quella che forse aveva più diritto di tutte di appartenermi. 
Bisognava cominciare per step. Prima erano state timide esplorazioni manuali e già con quello avevo scoperto tantissime cose: che abbiamo diversi strati e che sembra tutto così serrato dal di fuori ma in realtà poi diventa tutto molto accogliente e avvolgente. Le spazzole però continuavano a tormentarmi di notte. In uno di quei sogni finalmente mi alzavo dal letto, andavo in bagno, ne afferravo una, tornavo a distendermi, divaricavo le gambe e... Mi ero svegliata. Ero su tutte le furie con me stessa: dovevo sapere cosa si provava. Allora una notte mi alzai davvero, seguii tutti gli step del sogno e stavolta... andai oltre. [PROSEGUE NEI COMMENTI] 👇🏽 #millemodidi #sessualità #autoerotismo #piacere #desiderio #donna #donne #sextalk
  • Il post di @chiaralascura ha un senso grande e importante. Di recente ho conosciuto ad esempio poliamorosi vegani e gli è stato chiesto ”ma come mai diversi poliamorosi diventano pure vegani o vegetariani?”. “Perché quando cominci ad abbattere certe sovrastrutture poi ti spogli di tutto”. Adesso capisco anche perché chi è open minded anche e soprattutto su sesso e corpo è anche vegano o vegetariano. 
Io sono quasi vegetariana (mangio salumi solo agli aperitivi quando capita, per il resto non mangio pesce pur essendo una siciliana che viene dal mare, dovrei eliminare davvero poco per poter rendere la mia una scelta 100% e onestamente non so perché ancora io non lo abbia fatto; ammiro per questo chi invece lo ha fatto e porta avanti questo stile di vita), sono animalista e non ce la posso fare a pensare che la carne che ho nel piatto era un essere vivente. Una volta ho pianto dovendo sfilettare un pollo allo spiedo. Era un pollo intero, senza testa. Dovevo preparare la tavola per un mio ex. Lui mi trovò in lacrime. Mi sfotté su questo per non so quanti anni. E anche oggi quando racconto l’episodio, tendenzialmente la gente mi ride in faccia. Lo so che è una scena tragicomica quella di me in lacrime davanti a un pollo allo spiedo, ma solo io so quello che ho provato. • SEGUE TESTO DEL POST DI @chiaralascura #repost ・・・
Il veganismo è una scelta etica per la liberazione animale, un movimento radicale. Smettiamola di nominare le celebrity eroi vegani quando promuovono il veganismo come moda salutista o programma dimagrante continuando a indossare pellicce e pelle. Non sono vegano, mangiano semplicemente vegetale. Smettiamola anche di far diventare famosi blogger e influencer vegan quando sono persone tossiche. Il fat shaming, l'omotransfobia, il sessismo, la misoginia, il classismo e l'abilismo non dovrebbero essere i benvenuti nella comunità vegana. Tutte le oppressioni sono collegate, non si può scegliere una battaglia ed ignorare le altre.
#veganfortheanimalsnotforhealth #veganfortheanimals #ethicalvegan #intersectionality #veganismisnotadiet #riotsnotdiets #bodypositivity #fatacceptance #chiarascura #illustration
  • Possiamo osservare una rappresentazione di una opinione offensiva, insinuante e gratuita, non richiesta. 
Tra l’altro, questo è proprio uno dei pregiudizi comuni: hai sofferto in amore quindi sei #femminista, laddove femminista è inteso come “donna incattivita contro gli uomini” (perché gli uomini l’hanno fatta soffrire e vuole vendicarsi vaneggiando accuse verso di loro). Questo pregiudizio poggia su un altro grande quanto un palazzo: “le femministe odiano gli uomini”. Il femminismo crea un cortocircuito nelle menti semplici, che non riescono proprio a spiegarselo: le femministe accusano gli uomini di svariate cose (tipo #catcalling, #molestie, #femminicidi e così via) e queste accuse mi fanno sentire personalmente colpevole come uomo. Ma io non sono come tutti gli altri! Io queste cose non le faccio! E qui, invece di fare la cosa più sana ossia, come nello spot di @gillette_italia sulla #mascolinitàtossica, dimostrare con FATTI e PAROLE che tu sei “diverso” dagli altri, redarguendo i tuoi simili, e che anzi ti fa schifo questo sistema in cui non ti riconosci... no, tu uomo che ti senti minacciato dal #femminismo (ma non mi hai appena detto che tu quelle brutte cose non le fai? Allora perché ti senti minacciato?) preferisci denigrare il femminismo in ogni modo. 
Ad esempio col negazionismo (il #patriarcato è anacronistico, le denunce di molestia sono per lo più false, non è vero che voi donne non siete privilegiate, ad esempio entrate gratis nei locali!&€!€@!!!! #truestory) o col togliere validità/credibilità alle denunce femministe (siete esagerate, state generalizzando, ormai i tempi sono cambiati, a me non è mai successo - maddai? Forse perché sei un uomo? #mansplaining - o comunque non ho sentito mie amiche parlarne - magari frequenti donne con maschilismo introiettato?).
Sai perché tu, uomo che prende le distanze, non ti ribelli a tutto ciò ma attacchi il femminismo? Perché se ti ribelli nel meno peggiore dei casi sarai sfottuto dagli uomini #maschilisti sulla tua “virilità” (per questa cosa puoi rivolgerti al Patriarcato, prego lo sportello reclami è lì) mentre nel peggiore caso quell’uomo maschilista, che fa quelle cose brutte, sei proprio tu.
  • È una battaglia che va fatta insieme. 💪🏾💪🏾 #emmabonino #femminismo #lotta #paritàdigenere #video #inspirational #motivational #feminism #feminist #femminista
  • Adesso che provo a mettere in fila delle parole mi rendo conto che è davvero difficile descrivere cosa succede quando ti trovi così bene e così subito con delle persone. In definitiva credo che il mio sorriso in questa foto dica tutto. Sono felicissima di aver finalmente conosciuto dal vivo @le_sex_en_rose e @imtheph: sono delle persone meravigliose, divertentissime e con le quali poter fare delle conversazioni super stimolanti. È stato subito match (ma non avevo dubbi), we love Le Sex en Rose! 💜 grazie di tutto. 🙏🏻🥰 #lesexenrose #sexblogger #farerete #womenempowerment #love #sharethelove #sharingiscaring #friends #goodvibes #happymoments
  • Sono salita sul palco di @talentgarden per l’evento del gruppo Facebook #socialgnock per raccontare la storia del mio blog Match and the City. E l’ho fatto con tre oggetti in mano. Uno di questi era una sfida mostrarlo a una platea. • il video del mio speech su #igtv! #speech #video #motivational #inspiration #lifegoals #women #womensupportwomen #feminism #feminist #femminista #femminismo #blog #blogger #sexblogger #sexbloggerlife #datingapp #tinder #talk #letstalk #girltalk
  • “Io M 16 anni.
Sei carina? Vuoi scambiare qualche foto?
Fammi vedere dai.
Cerco belle ragazze come te per segarmi.
Se ti esco il pisello me le esci?” Strangerbot è un Bot #Telegram che ti matcha con sconosciuti per chattare anonimamente. Ciò che ci ho scoperto non me lo sarei facilmente aspettato. • leggi il resto sul mio blog matchandthecity.it #sexeducation #netflix #tvseries #serietv #netflixitalia #netflixlovers #teen #teenager #chat #sessualità #educazionesessuale #bigmouth #theendofthefuckingworld #match #sendnudes #socialexperiment
  • Primo episodio dell'anno e ho scelto l'argomento PORNO con l'intento che ci porti bene per il 2019!
Secondo il report 2018 di Pornhub, le donne che guardano porno in Italia sulla famosa piattaforma sono il 29%, che è anche la media mondiale.
Ma non tutte se la sentono di ammetterlo. 
Inoltre, che tipo di porno preferiscono guardare? 
L'argomento porno è ancora un tabù?
Per fortuna oggi oltre al porno mainstream, che veicola un immaginario sessuale standardizzato e spesso maschilista, stanno trovando sempre più spazio nel panorama pornografico produzioni indipendenti come il porno d'autore della regista basata a Barcellona Erika Lust, un porno etico, femminista e sex positive, che utilizza attori dalla fisicità non stereotipata e incentrato sul piacere femminile.
Ho fatto queste domande sul porno alle donne della mia Community e commentiamo l'argomento anche con la psicologa dell'associazione @asteristagram di Milano, che promuove il benessere psicologico e l'abbattimento di stereotipi e pregiudizi. • Puoi ascoltarlo su querty.it, @spreaker_, @spotify, @itunes e @fortunepodcastapp. #podcast #sexwork #sexworkiswork #porn #porntalk #sextalk #sessualità #sessismo #stereotipi #mainstreamporn #indieporn #erikalust #erikalustfilms #valentinanappi #roccosiffredi #podcastlife #podcaster #podcastlovers #popporno #women #donne #sexpositive #ethicalporn #feminist #feminism #femminismo #femminista

Stalkerami!


© 2016-2019 "Match and the City" by Marvi Santamaria

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